Una volta in possesso delle immagini CCD è necessario estrarre i dati astrometrici e fotometrici dell’afterglow (se è stato rilevato) su singole immagini o su somme di serie di immagini.
Nel caso di somme, è necessario valutare quante immagini sommare in modo che l’oggetto presenti un segnale tale da fornire dati affidabili (in genere si utilizza la somma media ad evitare che il fondo cielo saturi l’immagine).
Nella sezione SOFTWARE sono elencati i programmi che si possono utilizzare per queste analisi.
Per quanto concerne la scelta delle stelle di confronto si consiglia di utilizzare le cartine fornite dall’ AAVSO oppure le magnitudini tratte dal catalogo pan-STARRS.
Se si utilizzano filtri fotometrici UBVRI le magnitudini pan-STARRS vanno convertite utilizzando, ad esempio, le formule di Lupton.
Se invece le immagini sono in CLEAR, utilizzando sempre gli stessi cataloghi, saranno scelte le magnitudini Rc delle stelle di confronto. In questo ultimo caso la magnitudine del Target sarà CR (Clear + Rc) secondo le convenzioni AAVSO. Questo dovrà essere dichiarato nella nostra circolare GCN.